Di Sanzo: Il DL Cittadinanza è un attacco agli italiani all’estero
- Christian Di Sanzo
- 24 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 27 mag
Approvata in via definitiva la nuova legge sulla cittadinanza, fortemente voluta dal governo Meloni,
è un vero e proprio attacco agli italiani all'estero.
La nuova legge agisce principalmente su quattro fronti:
I figli degli italiani all'estero che hanno la doppia cittadinanza, non saranno più italiani a meno che i genitori non abbiano vissuto in Italia per due anni. In pratica, i nipoti di chi oggi emigra all'estero non saranno cittadini italiani, a meno che i figli nati all'estero in Nord/Centro America non vadano a vivere in Italia per due anni
Solo un anno di tempo per registrare le nuove nascita - i nuovi nati devono essere registrati entro un anno o potrebbero perdere il diritto alla cittadinanza
Le domande di riconoscimento della cittadinanza sono accettate solo se uno dei nonni non ha mai acquistato la doppia cittadinanza, o se uno dei genitori ha vissuto in Italia per almeno due anni
La riapertura dei termini per il riacquisto della cittadinanza per chi l'ha persa prima del 1992 rappresenta una conquista importante, fortemente sostenuta e voluta dal Partito Democratico.
Tuttavia, la norma approvata dal governo presenta una grave limitazione: il riacquisto della cittadinanza sarà concesso solo al singolo individuo e non potrà essere trasmesso ai propri discendenti, come i nipoti. Questo vincolo riduce fortemente la portata del provvedimento, privandolo del valore simbolico e affettivo che avrebbe potuto assumere all’interno del nucleo familiare.
Una vittoria, sì, ma dal sapore agrodolce. Un’occasione mancata per riconciliare intere famiglie con la loro identità italiana.
Una legge che ci riporta indietro di 40 anni
Il governo Meloni, accecato dal nazionalismo, cancella decenni di progressi sulla doppia cittadinanza.
Punisce gli italiani all’estero, trattandoli come traditori invece che come una risorsa preziosa.
❌ Una norma retriva, che esclude, divide e spezza il legame con milioni di famiglie italiane nel mondo.
